Matera (Italia): opportunità per le donne nelle zone rurali
Il seminario europeo organizzato da MCL e EFAL ha studiato la mancanza di opportunità di lavoro per le donne nelle zone rurali come fattore decisivo nello spopolamento. Si è svolto nella città di Matera, nel sud Italia, con la partecipazione di specialisti provenienti da diversi paesi.
Il seminario è stato organizzato da MCL ed EFAL, con il sostegno di Fondazione Europa Popolare ed EZA, con finanziamenti dell'UE e nel quadro delle attività PICM. Si è svolto dal 24 al 26 febbraio 2025.
Hanno partecipato Alfonso Luzzi (presidente del MCL), Piergiorgio Sciacqua (copresidente di EZA e vicepresidente della PICM), Antonio di Matteo, Francisco Domínguez (CEAT e membro del consiglio di amministrazione della PICM), insieme a un gruppo di delegati provenienti da diversi paesi.
Il punto centrale è garantire alle donne rurali le opportunità lavorative, economiche e sociali che corrispondono loro. Esiste un doppio movimento migratorio: famiglie rurali che emigrano verso le città e anche verso altri paesi; e gli immigrati stranieri che vengono nelle città europee per ricoprire i posti di lavoro necessari.
La spagnola Carmen Quintanilla, presidente dell’AFAMMER e riconosciuta esperta in materia, ha affermato: “Lo sviluppo rurale, la lotta allo spopolamento e il progresso dell’Europa implicano la garanzia che le donne nelle zone rurali abbiano accesso all’occupazione, all’imprenditorialità e all’uguaglianza”.