Conclusioni seminario europeo PICM sull'immigrazione di Melilla
La PICM ha organizzato insieme a EZA un seminario europeo sull'immigrazione nella città di Melilla (Spagna), dal 23 al 26 febbraio 2017.
I suoi membri hanno potuto così conoscere la città e la sua cultura, la recinzione di confine, il passaggio di veicoli e pedoni attraverso la frontiera e il Centro di permanenza temporanea degli immigrati.
Pertanto, la PICM:
Esprime il proprio apprezzamento per gli sforzi degli abitanti e delle autorità di Melilla per costruire una città modello di convivenza e di coesione sociale, in una realtà caratterizzata dalla diversità culturale e religiosa;
Riconosce l’impegnativo lavoro delle autorità spagnole in questa frontiera terrestre dell'Unione Europea che, ogni giorno, viene attraversata in tutta libertà e normalità da circa 40.000 persone. Apprezza altresì l’opera di accoglienza e identificazione dei rifugiati e degli immigrati, la sicurezza e i rapporti di buon vicinato con il Marocco;
Ribadisce con convinzione la necessità di una politica comune europea in materia di immigrazione e asilo in grado di offrire una risposta coerente alle sfide attuali; proprio tali sfide sono state esaminate nel seminario, con una particolare attenzione a ciò che esse rappresentano per la Spagna, l’Ungheria, l’Austria , la Polonia, il Portogallo, l’Italia e la Francia;
Chiede sia alle autorità che ai singoli cittadini di rafforzare con generosità la cooperazione allo sviluppo, soprattutto attraverso le ONG, per contribuire a migliorare le condizioni di vita delle persone nei propri paesi di origine;.
Sostiene con decisione la crescita delle persone, i diritti umani, il diritto di emigrare o non emigrare, il diritto internazionale e le buone relazioni internazionali;
Rivendica il massimo rispetto e l’assistenza alle persone provenienti da luoghi lontani, nonostante esse si trovino in una situazione di illegalità o siano prive di documenti, e chiede una maggiore fermezza nel contrasto alla tratta di esseri umani e le altre minacce contro la vita e la dignità;
Ringrazia sinceramente EZA per aver co-organizzato il seminario, l'Unione europea per i finanziamenti e la fondazione Humanismo y Democracia (H + D) per il contributo organizzativo. Ringrazia inoltre calorosamente la città di Melilla per la cordiale accoglienza e l’ospitalità mostrata dalle autorità nazionali e locali, i rappresentanti delle diverse comunità culturali e religiose della città e la particolare attenzione dedicata dai media al seminario.