Madrid: Seminario Internazionale "Agenda Post 2015 e Sviluppo Sostenibile"
Martedì scorso, 25 febbraio, presso la Casa de América di Madrid, la Piattaforma Internazionale per la Cooperazione e la Migrazione (PICM) ha tenuto il Seminario Internazionale "Agenda Post 2015 e Sviluppo Sostenibile", con il sostegno della Segreteria Generale di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo (SGCID) del Ministero per gli Affari Esteri spagnolo.
Il seminario è stato organizzato con la finalità di contribuire a una maggiore conoscenza e comprensione delle politiche di partecipazione agli obiettivi dell’Agenda Post 2015 e dello sviluppo sostenibile, e per definire le vie di collaborazione fra i diversi attori dello sviluppo e le organizzazioni della società civile di vari Paesi europei.
La giornata si è aperta con un’introduzione di Tomás Poveda, Direttore Generale della Casa de América, e di Rafael Rodríguez-Ponga, Presidente della Piattaforma Internazionale per la Cooperazione e la Migrazione (PICM), cui ha fatto seguito l’intervento di Jesús M. Gracía Aldaz, Segretario di Stato per la Cooperazione Internazionale e l’America Latina (MAEC).
Nella sessione intitolata “Il futuro che vogliamo per tutti: la posizione dell’ONU nell’Agenda Post 2015", presentata da Ignacio Uriarte, Assistente al Portavoce della Commissione per la Cooperazione della Camera dei Deputati spagnola, è intervenuta Amalia Navarro, coordinatrice di Comunicazione & Alleanze per la Spagna e l’America Latina, che ha parlato dell’attuazione della Campagna ONU del Millennio in Spagna.
Nella sessione dedicata a "Lo sviluppo in un mondo mutevole: verso un ambito post-2015. Posizionamento della UE sull’Agenda Post-2015", presentata da Gabriel de Cáceres, Consulente per gli Affari Esteri del Parlamento Europeo, i partecipanti al Seminario hanno potuto ascoltare l’intervento di Maribel Alañón, Segretaria Tecnica della PICM e Direttrice Generale della Fundación Humanismo y Democracia.
Dopo un’introduzione di Francisco Quesada, Consulente del Gabinetto del Segretario Generale di Cooperazione Internazionale, è intervenuta María Larrea, Vicedirettrice Generale delle Politiche per lo Sviluppo della Segreteria Generale di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo (SGCID), con la dissertazione "Un impegno globale per uno sviluppo inclusivo e sostenibile: riflessioni sull’Agenda Post-2015 dalla prospettiva spagnola".
L’ultimo gruppo di interventi, presentato da Javier Sota, Coordinatore del Programma di Monitoraggio delle Politiche Spagnole di Cooperazione (Fondazione FIIAPP), si è aperto con un intervento di Daniel Gayo, professore di economia applicata presso l’Università Rey Juan Carlos di Madrid, dal titolo "I finanziamenti per l’attuazione dell’Agenda Post-2015".
Hanno quindi preso la parola i relatori di altri paesi. Dopo un’introduzione di María Reina Martín, Vicepresidente della PICM e Segretaria Generale della Associação para a Formação, Investigação e Desenvolvimento Social dos Trabalhadores (FIDESTRA), Artur Rêgo, deputato del CDS-PP al Parlamento del Portogallo, ha illustrato la posizione del Portogallo sulla definizione dell’Agenda Post-2015.
Per l’Italia è dapprima intervenuto Piergiorgio Sciacqua, Primo Vicepresidente della PICM e Presidente dell’Ente Nazionale per la Formazione e l’Addestramento dei Lavoratori (EFAL), cui ha fatto seguito Maria Teresa Gatti, Direttrice del Knowledge Center dell’Avsi, con alcune riflessioni sulla posizione dell’Italia riguardo alla definizione dell’Agenda Post-2015.
In chiusura, Rafael Rodríguez-Ponga, Presidente della PICM, ha presentato Gonzalo Ortiz Lázaro, nuovo Direttore Generale di Immigrazione del Consiglio Regionale per le Questioni Sociali di Madrid.