Portogallo accoglie i rifugiati nel suo ambiente locale
L'attenzione ai rifugiati per la loro integrazione nell'ambiente locale è una priorità presso il centro di accoglienza del Conselho Portugues para os Refugiados (CPR) nella città di Loures, vicino a Lisbona. I responsabili del PICM, guidati dalla Vicepresidente Maria Reina Martín, hanno visitato il centro, dove sono stati ricevuti dal suo direttore, Tito Matos.
Lì, hanno visitato le strutture, hanno imparato a conoscere le sue operazioni e hanno potuto conversare con persone provenienti dalla Somalia, dalla Guinea-Bissau o dalla Guinea-Conakry.
COMUNICATO: PER I VALORI DEMOCRATICI ED EUROPEI
Dichiarazione della PICM sulla situazione in Catalogna
La Piattaforma Internazionale per la Cooperazione e la Migrazione (PICM / IPCM), che riunisce una ventina di organizzazioni sociali di vari paesi europei, intende dichiarare pubblicamente la propria posizione sui gravi eventi che si stanno verificando nella regione spagnola della Catalogna:
- La PICM, sin dalla sua creazione e secondo i propri statuti, promuove "i principi della difesa della libertà, la democrazia, l'umanesimo cristiano, la tolleranza, lo sviluppo umano e il benessere sociale".
- La PICM vede quindi con grande preoccupazione la divisione provocata dall'ideologia nazionalista estremista nella società catalana, nonché la costante violazione del quadro giuridico e costituzionale da parte delle autorità catalane, il cui progetto comporta non solo la frattura della Spagna, ma anche l'uscita dall'Unione europea.
- La PICM ribadisce la propria risoluta adesione ai valori europei basati sullo stato di diritto, i diritti individuali, la non discriminazione, la sussidiarietà e la solidarietà tra i territori e gli stati.
- Proprio per la sua continua attenzione verso i migranti, la PICM intende esprimere la sua solidarietà nei confronti di coloro che vengono discriminati o minacciati a causa della loro origine o della loro lingua.
- Come piattaforma internazionale, la PICM è assolutamente rispettosa del diritto internazionale, dell'esistenza degli Stati e della loro sovranità, come è indubbiamente il caso del Regno di Spagna.
- La PICM ha piena fiducia nel Governo della Spagna e nel dialogo fra i partiti politici per ripristinare l'ordine costituzionale ed evitare il conflitto sociale provocato da motivi ideologici tipici degli anni Trenta.
11 ottobre 2017
Conclusioni seminario europeo PICM sull'immigrazione di Melilla
La PICM ha organizzato insieme a EZA un seminario europeo sull'immigrazione nella città di Melilla (Spagna), dal 23 al 26 febbraio 2017.
I suoi membri hanno potuto così conoscere la città e la sua cultura, la recinzione di confine, il passaggio di veicoli e pedoni attraverso la frontiera e il Centro di permanenza temporanea degli immigrati.
Pertanto, la PICM:
Esprime il proprio apprezzamento per gli sforzi degli abitanti e delle autorità di Melilla per costruire una città modello di convivenza e di coesione sociale, in una realtà caratterizzata dalla diversità culturale e religiosa;
Riconosce l’impegnativo lavoro delle autorità spagnole in questa frontiera terrestre dell'Unione Europea che, ogni giorno, viene attraversata in tutta libertà e normalità da circa 40.000 persone. Apprezza altresì l’opera di accoglienza e identificazione dei rifugiati e degli immigrati, la sicurezza e i rapporti di buon vicinato con il Marocco;
Ribadisce con convinzione la necessità di una politica comune europea in materia di immigrazione e asilo in grado di offrire una risposta coerente alle sfide attuali; proprio tali sfide sono state esaminate nel seminario, con una particolare attenzione a ciò che esse rappresentano per la Spagna, l’Ungheria, l’Austria , la Polonia, il Portogallo, l’Italia e la Francia;
Chiede sia alle autorità che ai singoli cittadini di rafforzare con generosità la cooperazione allo sviluppo, soprattutto attraverso le ONG, per contribuire a migliorare le condizioni di vita delle persone nei propri paesi di origine;.
Sostiene con decisione la crescita delle persone, i diritti umani, il diritto di emigrare o non emigrare, il diritto internazionale e le buone relazioni internazionali;
Rivendica il massimo rispetto e l’assistenza alle persone provenienti da luoghi lontani, nonostante esse si trovino in una situazione di illegalità o siano prive di documenti, e chiede una maggiore fermezza nel contrasto alla tratta di esseri umani e le altre minacce contro la vita e la dignità;
Ringrazia sinceramente EZA per aver co-organizzato il seminario, l'Unione europea per i finanziamenti e la fondazione Humanismo y Democracia (H + D) per il contributo organizzativo. Ringrazia inoltre calorosamente la città di Melilla per la cordiale accoglienza e l’ospitalità mostrata dalle autorità nazionali e locali, i rappresentanti delle diverse comunità culturali e religiose della città e la particolare attenzione dedicata dai media al seminario.
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